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US OPEN DAY 6: PREVIEW
In campo Vinci ed Errani: tra loro e il 1° ottavo a New York restano Cibulkova e Puchkova. Federer attende Verdasco, Murray sfida F.Lopez, Serena trova la Makarova. Ostacolo Jankovic per la Radwanska, rischio Stephens per la Ivanovic
sabato, 1 settembre 2012 Calogero Campione
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New York - La sesta giornata degli Us Open 2012 prevede un programma ricco di incontri interessanti. Su tutti, spiccano quelli che vedono in campo le azzurre Vinci ed Errani, che contro Cibulkova e Puchkova proveranno a centrare gli ottavi a New York per la prima volta in carriera. Di questo ma non solo ci occuperemo nella preview qui di seguito.
Jelena Jankovic vs Agnieszka Radwanska (1° match sull’Arthur Ashe)
Il programma si apre con un match interessante, anche se definirlo equilibrato sembrerebbe azzardato alla luce della stagione vissuta dalle due giocatrici. “JJ” ha infatti mancato tutti i grandi appuntamenti del 2012, ma la finale di Dallas e il ricordo della finale raggiunta qui nel 2008 potrebbero restituirle quella fiducia apparsa smarrita negli ultimi mesi. “Maga Aga” ha invece compiuto il definitivo salto di qualità, anche se dopo l’exploit a Wimbledon ha combinato ben poco. Polacca favorita, ma con la tignosa Jelena non si può abbassare la guardia.
Ekaterina Makarova vs Serena Williams (2° match sull’Arthur Ashe)
E’ la riedizione dell’ottavo di finale giocato in gennaio a Melbourne, quando la mancina moscovita sorprese una Serena sottotono eliminandola con un perentorio 6-2 6-3. Un precedente ascrivibile ad un incidente di percorso o poco più, considerando l’abisso che separa le due giocatrici e il prosieguo della stagione senza squilli della Makarova. La fuoriclasse statunitense è la grande favorita del torneo e non sarà di certo la russa ad arrestare la caccia al suo 15° Major.
Roger Federer vs Fernando Verdasco (3° match sull’Arthur Ashe)
Sarà il numero uno al mondo a chiudere la sessione diurna sull’impianto principale dei Flushing Meadows. Superati con agevolezza gli scogli Young e Phau, il trentunenne di Basilea si imbatte oggi in quel Fernando Verdasco da lui sempre sconfitto nelle quattro precedenti sfide. Il madrileno è sì mancino ma non è Rafa, o meglio non dispone di un toppone di dritto così esasperato da mandare in tilt il rovescio di Roger. Difficilmente riuscirà a strappargli un set, cosa tra l’altro riuscitagli una sola volta (Atp Finals 2009). Federer appare ben centrato.
Sloane Stephens vs Ana Ivanovic (1° match notturno sull’Arthur Ashe)
La sorpresa è dietro l’angolo. Anzi, diciamocelo chiaramente: qualora l’avvenente serba venisse sconfitta, forse nessuno dovrebbe stupirebbe più di tanto. Sloane Stephens è tra i migliori prospetti del tennis a stelle e strisce, se non la punta di diamante di un movimento che include McHale, Vandeweghe, Hampton, Keys e la svanita Oudin. Vaticinata da Serena come una futura campionessa, ha già fatto fuori la Schiavone e potrebbe ripetersi contro una Ivanovic apparsa comunque in buone condizioni a New York. Partita aperta ad ogni pronostico.
Mardy Fish vs Gilles Simon (2° match notturno sull’Arthur Ashe)
Andranno a letto tardi gli spettatori dell’Arthur Ashe, dato che a chiudere il programma saranno Mardy Fish e Gilles Simon. Match che si preannuncia lungo ed equilibrato, considerate le caratteristiche dei due e un valore assoluto pressoché simile. Entrambi arrivano da partite lottate: Fish ha domato Davydenko al quinto, Simon ha battuto Wang al quarto. Dato il proscenio, ipotizziamo Mardy leggermente favorito.
Dominika Cibulkova vs Roberta Vinci (1° match sul Louis Armstrong)
Ecco in campo una delle due carte che l’Italia si gioca in questa sesta giornata agli Us Open 2012. La prima portacolori impegnata oggi sarà Roberta Vinci, forse l’azzurra più “calda” del momento. Fresca di successo a Dallas, dove in finale si è imposta sulla Jankovic, si è presentata a New York con il suo best ranking e una sicurezza da top player, prova ne è la bella vittoria ottenuta al turno precedente contro l’insidiosissima Shvedova (alla quale ha annullato due match points). La Cibulkova, che ha centrato i quarti qui nel 2010, ha sofferto contro Larsson e Jovanovski e non è comunque imbattibile per la tarantina, mai così in fiducia come in questo momento.
Andy Murray vs Feliciano Lopez (2° match sul Louis Armstrong)
Prosegue contro Feliciano la corsa di Andy Murray verso il primo, agognatissimo, Slam della sua carriera. Liberatosi della nomea di perdente con il trionfo olimpico, lo scozzese sa benissimo che per passare alla storia come uno dei più grandi non esiste alternativa alla firma di prestigio in uno dei quattro Majors. Il suo avversario odierno può rivelarsi tanto ostico quanto comodo, dipende da quale parte del letto si è alzato la mattina. Lopez avrebbe il tennis per fargli male e qui ha spesso giocato bene, ma la maggiore solidità di Murray dovrebbe alla fine prevalere. Partita che dovrebbe offrire notevoli spunti tecnici.
Sam Querrey vs Tomas Berdych (4° match sul Louis Armstrong)
E’ il rematch della semifinale giocata a Winston-Salem la scorsa settimana: allora vinse Berdych 6-4 6-3. Questo non autorizza il gigante ceco a dormire sonni tranquilli, perché diversi sono i fattori che rendono questo un match a rischio. Querrey è un giocatore ritrovato, capace di giocare benissimo sul cemento nordamericano e reduce da un’estate ultrapositiva (titolo a Los Angeles, semifinale a Washington e appunto a Winston-Salem); ha saputo recuperare da un serio infortunio ed ora è di nuovo lì, rientrato nella top-30 e pronto a risalire ancora. Berdych potrebbe tanto annientarlo quanto regalargli il match, ma è certo che dipende più da lui che dal suo avversario.
Sara Errani vs Olga Puchkova (3° match sul Court 17)
Ed ecco la nostra seconda carta da giocare, la piccola Sara Errani. Lo scricciolo romagnolo, da quasi tre mesi assurta allo stato di top ten, ha destato una grande impressione al secondo turno contro la malcapitata Dushevina, letteralmente asfaltata da Sarita. Proverà a vendicarla la connazionale Puchkova, venticinquenne moscovita mai andata così avanti in uno Slam e da anni impelagata nel circuito Itf. Occasionissima da sfruttare per la Errani, che potrebbe conquistare gli ottavi agli Us Open per la prima volta in carriera..