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    TUTTO FACILE PER LA ERRANI

    Ottima vittoria per Sara Errani, che con il punteggio di 6-2 6-3 supera Melanie Oudin e approda al 3° turno del Roland Garros
    mercoledì, 30 maggio 2012
    Michele Maltese
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    Parigi (Francia) – Vittoria secondo pronostico per Sara Errani al 2° turno del Roland Garros 2012. In apertuta di giornata la romagnola regola senza affanni la giovane wild card americana Melanie Oudin,n.266 del mondo. Bastano circa 70 miniti alla testa di serie n.21 per imporre il suo maggior tasso tecnico e chiudere il match con il punteggio finale di 6-2 6-3

    Storie diverse. I fasti di un passato recente da n.31 del mondo, (nel 2010), resta al momento l’unica credenziale sul tavolo di Melanie Oudin, giovane americana classe 1991. Designata troppo in fretta come la nuova speranza del tennis a stelle e strisce, la Oudin si è abbastanza persa nel corso degli ultimi anni, ma il tempo resta ampiamente dalla sua parte. L’unico precedete contro Sara Errani risaliva proprio al 2010 sul cemento australiano di Hobart, in cui l’azzurra riuscì a spuntarla solo per 7-5 al 3° set. A due anni di distanza la forbice tra le due si è ampiamente allargata, tanto da garantire a Sara Errani un ingresso nel tabellone principale per la prima volta da testa di serie, mentre la Oudin ha approfittato di una delle wild card che annualmente si interscambiano tra i 4 slam, segno che gli americani ancora ci credono.

    Sara sul velluto. Un inizio devastante mette subito in discesa il match per la romagnola, che senza indugi prende in pugno lo scambio imppostanto il suo ritmo. L’america va subito in affanno, mostrando notevoli limiti sul rosso, lasciando alla Errani ampi margini di manovra. Ottima al servizio e perfetta in risposta, l’azzurra si ritrova in meno di 20 minuti sul 5-0, ipotecado di fatto la prima frazione. Un leggero calo fisiologico permette all’americana di evitare il cappotto e di riuscire anche a concreticare una palla break, arrendendosi poi sul 6-2. Nel secondo set Sarita cala la sua intensita da fondo accettando un pallaggegio più prolungato. L’americana riesce cosi a respirare e con qualche errore gratuito in meno riesce a restare in scia. La Errani infatti, dopo essere scappata sul 3-1, si lascia riacciuffare dalla Oudin sul 3-3. L’equilibrio resta però abbastanza apparente e basta davvero poco all’azzurra per allungare le mani verso il successo. Sara decide infatti di cambiare passo, piazzando un break di 3 giochi consecutivi che mettono i titoli di coda al confronto e lanciano l’azzurra la 3° turno.
     
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